Recensione: Antonello Venditti - Unica
Nonostante sia romano de Roma,
Antonello Venditti alla conferenza stampa di presentazione del suo
nuovo album di inediti "Unica", ha ammesso di essere più che contento di passare la giornata a Milano: "Sono nato a Roma ma la mia vita artistica si è formata a Milano. Rimpiango ancora il modo di lavorare di etichette come La Ricordi, oppure quegli anni Settanta a Milano durante i quali sono nati dischi come 'Lilly' e 'Nato sotto il segno dei pesci'".
"Unica" arriva a quattro anni di distanza dal precedente album
"Dalla pelle al cuore" e contiene nove brani dedicati alla libertà e all'amore, alla donna ma anche alla fede: "Il mio approccio alle cose è sempre emozionale, scrivo le canzoni per me ma quando mi accorgo che diventano realtà nella vita delle persone è fantastico. La musica nasce così, da un incontro di persone che si vogliono bene, inutile che mi chiedano se vorrei mai collaborare con Paul McCartney… io voglio suonare con i miei musicisti, con persone con cui condivido qualcosa.
Pacifico per esempio ha scritto un testo bellissimo per il brano 'Ti ricordi il cielo'. Non sapevo nemmeno che esistesse Pacifico - Gino De Crescenzo, in arte Pacifico, cantautore a autore per Gianna Nannini, Adriano Celentano, Gianni Morandi, ndr - invece ho scoperto un autore bravissimo, uno dei migliori che abbiamo. Io sono così, vado in studio e produco suoni, emozioni, cultura popolare, la musica deve essere divulgata il più possibile, ma deve trovare anche il contesto adatto, come per esempio quello dei concerti dove la gente canta, balla, ride e si diverte. Le persone a volte", continua Venditti, "si accorgono dei miei testi perché dico cose importanti, è come se per alcuni fossi la stessa cosa che era per me
Bob Dylan negli anni Settanta. Non capivo bene il significato delle parole in inglese, ma mi rendevo conto che stava dicendo qualcosa ricco di significato. Non avrò più i capelli e la barba di quarant'anni fa, ma Antonello è rimasto Antonello, più vado avanti più mi rendo conto che i dischi che pubblico sono perfettamente collocati negli anni in cui escono, sono sempre attuali, non faccio mai un remake di me stesso, ma in ogni disco è come se rinascessi una nuova volta, salvo poi far venire fuori l'esperienza che ho quando serve".
Il disco è nato ufficialmente il 23 dicembre dell'anno scorso quando alcuni studenti dell'Università di Fontanella Borghese (Roma) hanno invitato il cantautore romano sul tetto della facoltà di architettura a cantare con loro: "E' stata un'esperienza che mi ha travolto, è stato bellissimo essere lì sopra con queste persone che rivendicavano il loro diritto alla vita e il diritto a un futuro lavorativo attraverso i miei brani. 'Unica' è anche questo, è dedicato anche a loro, è un concetto di libertà e amore che si snoda sempre su questo filo che porta a un solo Dio, e sinceramente spero che sia femmina. Abbiamo bisogno del mondo femminile".
Venditti parla anche del tour che partirà l'8 marzo da Roma: "Non so ancora cosa porterò in concerto, di certo ci saranno i brani del nuovo album ma la scaletta è ancora in fase di lavorazione. Se ho mai pensato di
ritirarmi come Ivano Fossati? Come si fa a dirlo, se è uno è un artista non può prevedere quando smetterà di scrivere canzoni. Per quel che mi riguarda nemmeno sapevo che avrei composto la prima, figuriamoci se posso programmare di scrivere l'ultima".
Antonello Venditti - Unica - Tracklist
1 - E Allora Canta!
2 - Unica
3 - Oltre Il Confine
4 - Ti Ricordo Il Cielo
5 - Forever
6 - Come Un Vulcano
7 - Cecilia
8 - Non Ci Sono Anime
9 - La Ragazza Del Lunedì